Regolamento UE 2019/1021 limiti di classificazione dei POPs

Comunichiamo che dal 10 giugno 2023  è entrato in vigore il Regolamento UE 2022/2400, il quale apporta delle modifiche al Regolamento UE 2019/1021, rivedendo i limiti di classificazione degli inquinanti organici persistenti, conosciuti come POPs.

I POPs sono sostanze organiche che persistono nell’ambiente, sono soggetti al bioaccumulo attraverso la catena alimentare e per tale motivo rappresentano un pericolo per gli ecosistemi e per la salute umana.

Le novità introdotte al Regolamento UE 2019/1021 sono le seguenti.

 Per quanto riguarda l’Allegato IV, è stato integrato l’elenco delle sostanze classificate come inquinanti organici persistenti, avendo aggiunto i seguenti composti:

    • Dicofol
    • PFOA
    • Diossine, furani e PCB-DL
    • PFHxS
    • HBCDD
    • PBDE
    • SCCP

Nel caso dell’Allegato V è stato integrato l’elenco dei codici CER, avendo aggiunto i seguenti codici:

    • 10 01 03: ceneri leggere di torba e di legno non trattato
    • 17 05 04: terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 17 05 03
    • 20 RIFIUTI URBANI (RIFIUTI DOMESTICI E ASSIMILABILI PRODOTTI DA ATTIVITÀ
      COMMERCIALI E INDUSTRIALI NONCHÉ DALLE ISTITUZIONI) INCLUSI I RIFIUTI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
    • 20 01: frazioni oggetto di raccolta differenziata (tranne 15 01)
    • 20 01 41: rifiuti prodotti dalla pulizia di camini e ciminiere

Alla luce di questi aggiornamenti, consigliamo di controllare le SDS (schede di sicurezza) dei prodotti utilizzati nel proprio processo produttivo, in modo da verificare l’eventuale presenza degli inquinanti organici persistenti.

Pertanto se si dovesse riscontrare la presenza di tali inquinanti, andranno rifatte le analisi di classificazione dei rifiuti, includendo le sostanze indicate nel Regolamento.

L’eventuale presenza di queste sostanze, obbliga il produttore e lo smaltitore a destinare il rifiuto verso trattamenti adeguati.

Inoltre comunichiamo che l’assenza d’analisi di classificazione, obbligherà il produttore ad una dichiarazione d’assenza di tali inquinanti.

 

Per ulteriori approfondimenti si riportano i seguenti collegamenti.

Link al Regolamento UE 2019/1021
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32019R1021

 

Link al Regolamento UE 2022/2400
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32022R2400

 

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